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Il vino siciliano si produce con il fotovoltaico

03/25/2021

Una cantina vinicola è considerata a tutti gli effetti azienda energivora, perché il processo di produzione del vino, richiede un elevato dispendio di energia (elettrica, termica e frigorifera). Ai processi di produzione è necessario aggiungere anche tutto ciò che sta attorno, come:
– illuminazione dell’azienda
– riscaldamento o aria condizionata dei locali
– elettricità per dispositivi elettronici interni
– laboratorio per il controllo qualità del vino.
Ci sono, quindi, molte voci da considerare e molti aspetti da analizzare, perché ogni cantina ha esigenze diverse, per dimensioni, tipologia di prodotto e tecnologia installata.
Sempre più cantine vinicole decidono di riqualificare i propri impianti puntando su tecnologie innovative e fonti rinnovabili per ridurre i costi di produzione, infatti, Installando un impianto fotovoltaico i costi saranno sensibilmente ridotti e si avrà un minore impatto ambientale.
Anche Cantine Paolini ,la cui cura ed il rispetto dell’ambiente sono parte della cultura e della loro filosofia, ha recentemente realizzato un impianto fotovoltaico da 108,135 kWp, che aggiungendosi ai 186 kWp già installati, partecipa a ridurre i costi di gestione e soprattutto portare avanti un percorso di rispetto per l’ambiente. Pertanto, non solo gli ambienti di lavorazione e produzione garantiscono una miglior qualità dei vini, nel rispetto dell’ambiente e delle condizioni di lavoro, ma quasi il 100% del fabbisogno energetico viene autoprodotto tramite i pannelli solari. Anche i sistemi di riscaldamento dell’acqua per uso civile e industriale, adesso sono alimentati dall’energia solare.
SciaVuru è uno vino frizzante fresco, giovane e fruttato, che spicca per aromaticità e freschezza che nasce dall’accurata unione di vitigni autoctoni. Qui sono il Catarratto e il Damaschino a recitare la parte dei leoni, dando origine a un vino versatile, pronto per essere bevuto adesso, per goderne appieno il perlage vivace e la spontaneità dei profumi e dei sapori.
“In ogni fase della filiera produttiva, Cantine Paolini fonda la propria attività su valori sociali, etici e ambientali, guardando positivamente al futuro. Il sentimento che guida tutti noi è la riconoscenza verso la nostra terra che da sempre ci dà i suoi frutti, ed è nostro dovere ricambiare la sua ricchezza e generosità”. Continua il presidente di Cantine Paolini, Gaspare Baiata – “Inoltre, l’attenzione all’impatto ambientale dei materiali utilizzati per il packaging è da sempre una nostra priorità, infatti, nel confezionamento e imballaggio abbiamo scelto il riciclo e la riduzione degli sprechi ed in tutte le strutture gestiamo la raccolta differenziata dei materiali di scarto, che vengono destinati al riciclo”.
Considerato che la mobilità sta cambiando velocemente e sulle strade ci saranno sempre più mezzi elettrici che grazie al fotovoltaico e alle colonnine elettriche permetteranno a tutti di muoversi in modo più sostenibile e rispettoso per l’ambiente, con emissioni zero e autonomia sempre maggiore, sempre Cantine Paolini ha, inoltre, installato una colonnina elettrica per le auto di nuova generazione.

Il dono di Cantine Paolini

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La Degustazione extra sensoriale

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